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Gli “scialatielli” di Amalfi

Una gemma della cucina amalfitana

Gli “scialatielli” di Amalfi sono uno dei piatti più conosciuti e amati della cucina della Costiera Amalfitana. Questa pasta fatta a mano ha una storia recente ma ha saputo conquistarsi un posto di primo piano nel panorama gastronomico regionale.

Gli scialatielli nascono verso la fine degli anni ’70 nella cucina di un famoso ristorante amalfitano grazie alla fantasia dello  chef  Enrico Cosentino, che creò questa pasta per presentarla ad un importante concorso culinario. Il piatto conquistò il primo premio e rese celebre questo formato di pasta che oggi viene servita non solo dai ristoranti in Costiera amalfitana, ma anche in altre località della Campania.

Gli scialatielli sono versatili e possono essere abbinati a molti ingredienti diversi.

Preparati alla siciliana, con pomodoro, melanzane a funghetti e mozzarella o più tradizionalmente con  i frutti di mare quali vongole, cozze, tartufi e fasolare. Ma si prestano ad interpretazioni anche più elaborate e originali.

È propio grazie alla loro versatilità e alla consistenza così particolare che sono diventati un’esperienza culinaria imprescindibile per chi viene ad Amalfi.

Il nostro chef Michele Amatruda li prepara freschi ogni giorno modificando spesso la ricetta base per adattarla meglio al sugo proposto.

La ricetta base

Più delle altre paste fresche, gli scialatielli hanno il vantaggio di legarsi veramente bene con sughi e  condimenti. Risultano quindi molto più gustosi di linguine e spaghetti che, tradizionalmente, vengono abbinati ai frutti di mare. La loro preparazione varia in base ai gusti e alle esigenze dello chef, e quella che riportiamo è la ricetta base che potete integrare o modificare a vostro piacimento.

Ingredienti:

  • 400 gr. di farina
  • 170 ml di latte
  • foglie di basilico (in alternativa potete usare il prezzemolo)
  • 3 cucchiai di olio EVO
  • 1 uovo
  • parmigiano q.b.
  • 1 pizzico di sale e pepe

Versate la farina su un piano pulito e preparate la tipica fontana al cui centro metterete l’uovo e il formaggio grattugiato. Iniziate a mescolare e amalgamate con il latte versato lentamente. Appena comincia a prendere consistenza versate nel composto anche l’olio e imbastate bene fino a formare un panetto morbido e compatto.

Lasciatelo riposare in frigo per una trentina di minuti e successivamente stendetelo su un piano infarinato con altezza di mezzo centimetro. Tagliate a listarelle non troppo lunghe. La cottura è più breve di una pasta secca, intorno ai 5 minuti. Scolate e finite amalgamando bene con il sugo in padella.

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