Blog

I vini del Piemonte: Angelo Gaja

Il Piemonte è una regione italiana rinomata per la produzione di alcuni dei vini più pregiati del paese. Situata nella parte nord-occidentale dell’Italia, questa area vinicola è caratterizzata da una varietà di terreni e microclimi che creano condizioni ideali per la coltivazione di diverse varietà di uva.

 

Il Barolo e il Barbaresco

Il re indiscusso dei vini del Piemonte è il Barolo, prodotto nelle colline del Langhe. Questo vino rosso è fatto con uva Nebbiolo ed è conosciuto per la sua complessità, la ricchezza dei suoi aromi e il suo invecchiamento in botte. Barolo è un vino che richiede pazienza e tempo per raggiungere il suo massimo potenziale, ma la sua bellezza è indiscutibile.

Un altro vino rosso importante della regione è il Barbaresco, anche prodotto con l’uva Nebbiolo, ma in un’area più ristretta. Barbaresco ha un carattere simile a quello di Barolo, ma è spesso considerato più elegante e raffinato.

Angelo Gaja

Tra i produttori più prestigiosi del Piemonte, spicca il nome di Angelo Gaja, che ha portato la sua azienda ad essere una delle più importanti della regione, con un vasto seguito di popolarità anche all’estero. I vini di Angelo Gaja sono il risultato di una lunga tradizione familiare iniziata a metà ‘800 con Giovanni Gaja, che si è tramandata di generazione in generazione fino ad oggi dove Gaia, Rossana e Giovanni sono succeduti al papà nella guida dell’azienda.

Angelo Gaja ha avuto il merito di innovare rispetto alle tradizionali tecniche di produzione e coltivazione, e contribuire allo sviluppo di nuove metodologie produttive come l’abbattimento delle rese per ettaro, il controllo della temperatura di fermentazione, l’utilizzo della barrique e di tappi di sughero più lunghi per adattarsi al collo più pronunciato delle sue bottiglie.

Tra i vini di Angelo Gaja vanno sicuramente annoverati i grandi crus di Sorì Tildin e Sorì San Lorenzo; il Costa Russi e il Dagromis. Quest’ultimo è un Barolo prodotto con uve Nebbiolo provenienti dall’omonimo vigneto nel comune di La Morra, cui si aggiungono piccole percentuali di uve prodotte a Serralunga d’Alba. Raggiunge un equilibrio perfetto grazie anche ai 12 mesi di affinamento in barriques e ai 18 mesi di sosta in grandi botti di rovere.
Ha un colore rosso rubino molto luminoso, si presenta al naso con tutti gli aristocratici profumi del Nebbiolo: un mix di di fiori appassiti, di violetta e dolce liquirizia, seguiti da ciliegia e lampone, con un crescendo di erbe aromatiche e una sfumata ma riconoscibile impronta minerale e ferrosa. Un vino da abbinare alla carne e da degustare con calma.

Ovviamente non possiamo dimenticare il Barbaresco, prodotto nell’omonimo comune in provincia di Cuneo con uve Nebbiolo. Grande attenzione vien prestata già a partire dalla vendemmia manuale e con rese bassissime. Affinamento lento ed accurato, della durata di 24 mesi, sia in barrique che in botti di legno. Una qualità senza compromessi per un vino che si presenta con un bel colore granato limpido e luminoso. All’olfatto offre un bouquet di aromi di rosa rossa e cuoio, poi vaniglia e sottobosco, terra bagnata e chiodi di garofano, con un sottile ricordo ferroso. È sicuramente un vino intenso, sapido ed equilibrato, con tannini sontuosi e raffinati, supportati da una freschezza che promette una longevità importante.

Tra i bianchi non possiamo non citare il Gaia & Rey creato per celebrare la nascita della figlia di Angelo Gaja, Gaia, e rappresenta il massimo dell’innovazione e della qualità dell’azienda. Il vino Gaia & Rey è ottenuto da uve Chardonnay e ha un sapore fresco e complesso, con note di frutta tropicale e un aroma floreale.

Infine, l’Alteni di Brassica è un vino bianco prodotto con uve Sauvignon Blanc, che ha un sapore intenso e complesso, con note di frutta tropicale, erbe aromatiche e agrumi. Questo vino è perfetto per accompagnare piatti di pesce e frutti di mare. E il Rossj-Bass prodotto con uve Chardonnay e Sauvignon Blanc, è caratterizzato da un gusto fruttato e un aroma floreale, con una nota di agrumi e una piacevole freschezza.

Altri vini del Piemonte

Infine, il Moscato d’Asti è un vino dolce e frizzante prodotto con uve Moscato bianco. È un vino aromatico con note di frutta tropicale e miele. Il Moscato d’Asti si abbina bene con i dessert e può essere anche bevuto da solo.

Il Dolcetto d’Alba è un vino storico piemontese, ancora oggi uno dei più consumati delle Langhe. Si presenta con un colore rosso rubino particolarmente intenso e con una buona luminosità che tenderanno al granato con l’invecchiamento. Uno degli elementi più caratteristici di questo vino rosso è la schiuma che compare in superficie e sull’orlo del bicchiere subito dopo averlo versato: è di un colore violaceo molto accattivante. Al naso, il Dolcetto d’Alba presenta un profumo vinoso e delicato, non privo di note fruttate, mentre in bocca è sapido, corposo, armonico e contraddistinto da una piacevole nota amarognola nel retrogusto.

You might be interested in …